TRATTENUTA TFR LEGITTIMA PER GLI STATALI

Il Tribunale di Perugia ha dubitato della legittimità costituzionale della trattenuta che avrebbe comportato una evidente disparità di trattamento tra dipendenti.
La Corte Costituzionale con Sentenza n. 213/2018 ritiene però non fondata la questione di legittimità.

Com’è noto alla fine del secolo scorso ci fu il passaggio dei lavoratori pubblici dal regime di trattamento di fine servizio (TFS) a quello di trattamento di fine rapporto (TFR). Tale passaggio ai sensi della legge n. 448/1998 doveva comportare l’invarianza della retribuzione netta complessiva. Con il DPCM 20/12/1999 venne soppresso il contributo del 2,5%.

La Consulta ha motivato la sua decisione affermando che la riduzione della retribuzione lorda è finalizzato a contenere gli oneri connessi all’introduzione del regime del TFR e consente di garantire l’invarianza della retribuzione netta prescritta dalla legge.
Ha concluso la Corte sancendo che stante la eterogeneità delle regole che disciplinano i due regimi (TFR E TFS) non si può arrivare ad una valutazione comparativa.
IRENE TESTAI

Legge n. 448/1998 DPCM 20/12/1999 Lavoratori Pubblici Sentenza n. 213/2018 Retribuzione netta Valutazione Comparativa Trattamento di fine servizio TFS Disparità di trattamento Legittimità Costituzionale Tribunale di Perugia Irene Testai Trattamento di Fine Rapporto TFR Corte Costituzionale

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